News

16/05/2020

Cgil, scatta la fase due anche nelle sedi sindacali. L'accesso resta su appuntamento

Resta su appuntamento l’accesso alle sedi Cgil del Friuli Venezia Giulia. Una scelta organizzativa già adottata per le migliaia di pratiche svolte durante questa lunga emergenza, e gestite tutte attraverso l’assistenza a distanza, e confermata anche a partire dal 18 maggio: si tratta infatti dell’unica modalità in grado di garantire il rispetto delle misure di sicurezza imposte dall’emergenza Coronavirus, a partire dal distanziamento e dal divieto di assembramenti dentro e fuori dalle sedi. L’accesso agli sportelli verrà pertanto consentito solo ed esclusivamente nei tempi necessari all’erogazione del servizio o della consulenza richiesti, escludendo la presenza di esterni – iscritti, utenti e cittadini – nelle sale d’attesa o negli spazi comuni.
Per questo la Cgil raccomanda il rigoroso rispetto degli orari, evitando anche anticipi eccessivi sull’ora concordata, per ridurre al massimo i tempi di attesa, i disagi e il rischio di concentramenti fuori dalle sedi. Particolari cautele verranno adottate per le sedi dei sindacati pensionati, i cui servizi sono rivolti a una fascia di utenza più sensibile e più esposta alle conseguenze più gravi in caso di contagio. Saranno pertanto presidiate tutte quelle dove esistono servizi condivisi con altre strutture di categoria e di servizio (vedi la tabella allegata), sempre con accesso solo previo appuntamento telefonico, mentre le altre sedi verranno progressivamente riaperte, sempre nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza. L’assistenza a distanza resta dunque la forma prevalente per le attività di assistenza e di servizio, ed esclusiva in tutti quei casi che non richiedano la presenza fisica del lavoratore, dell’utente e del cittadino. Ecco perché le Camere del lavoro, le categorie, i Caaf e i patronati hanno rafforzato l’attività dei centralini telefonici, con l’obiettivo di ridurre il più possibile i tempi di attesa, attivando anche nuovi numeri dedicati.
730 E ALTRI SERVIZI CAAF. Già dall’11 maggio sono ripresi, nelle sedi del Caaf-Cgil, gli appuntamenti per la predisposizione del modello 730 (la cui scadenza, lo ricordiamo, è stata rinviata al 30 settembre). Si tratta degli appuntamenti riservati a utenti 2019 e prefissati dagli sportelli Caaf. Tutti gli altri “vecchi” utenti sono già stati o verranno contattati per l’appuntamento. Per qualsiasi esigenza legata al 730 e a tutti gli altri servizi del Caaf (successioni, contratti badanti, Isee, ecc.), che continuano a venire erogati con assistenza a distanza o su appuntamento, gli utenti possono contattare i recapiti telefonici delle sedi provinciali del Caaf.